Lo spot del Super Bowl cancellato!

Sarà tra pochi giorni il momento che ogni americano, o quasi, aspetta per tutto l’anno: il Super Bowl.



La finale di football è considerata dagli americani quasi un giorno di festa nazionale, gli spazi pubblicitari venduti all’interno dell’evento raggiungono cifre astronomiche e sono visti da milioni e milioni di spettatori. Per questo le società più famose combattono a suon di dollari pur di accaparrarsi un posto sul maxischermo. E’ il caso della GoDaddy, una società di gestione siti e marketing online che, in occasione di questa giornata, ha creato uno spot che poco dopo è stato cancellato con l’accusa gravissima di crudeltà verso gli animali.Nello spot si vede infatti un bellissimo cucciolo che cade dal furgone che lo sta trasportando e, dopo aver fatto chilometri sotto la pioggia, senza cibo né acqua, riesce a tornare a casa e viene accolto dai padroni con apparente affetto, ma solo perché sarà venduto su internet pochi minuti dopo.
Secondo le critiche, lo spot incoraggerebbe il traffico online e illegale di cuccioli. Per questo la società avrebbe deciso di cancellarlo da Youtube. Purtroppo non è bastato perché è partita anche una petizione su Change.org, con questa motivazione: "GoDaddy incoraggia l'acquisto di animali allevati o da privati mentre centinaia sono nei canili e aspettano di essere adottati o, nel peggiore dei casi, uccisi, incoraggia anche l'acquisto di animali online. I diritti degli animali non sono qualcosa su cui scherzare e rappresentarli in questo modo è crudele e irresponsabile".

La GoDaddy si però difesa dicendo che lo spot voleva essere ironico e che il cagnolino in questione è stato poi adottato da un membro dello staff. Troppo tardi però…