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Denti, la dieta per prevenire la carie
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Denti, la dieta per prevenire la carie
La salute dei denti, prima ancora che da una rigorosa pulizia, dipende anche e soprattutto da cosa mangiamo: molti cibi possono difatti alterare i livelli di acidità e la quantità di zuccheri presenti nella saliva, ovvero i due fattori principali dell'insorgenza della carie. Ebbene, in occasione del Mese della salute orale (dal 01 al 31 marzo), la Società italiana di ortodonzia ci ricorda quali cibi possono aiutare la salute dei nostri denti e quali, invece, possono metterla a repentaglio.
GLI ALIMENTI "NEMICI" DEI DENTI
Attenzione a tutti gli alimenti acidi, agli agrumi, alle bevande dolci e agli zuccheri semplici, ma anche a miele, fruttosio, frutta candita, cereali, pane e dolci, tutti ad alto rischio di carie. Non si tratta di cibi da escludere completamente dalla dieta ma bisogna evitare di consumarli come spuntini o a fine pasto.
GLI ALIMENTI ANTI-CARIE
Ci sono, al contrario, degli alimenti che aiutano i nostri denti a non essere attaccati dai batteri in seguito alla fermentazione acida nel cavo orale: stiamo parlando di frutta fresca (non acida), frutta a guscio (anacardi, mandorle, noci e nocciole), verdure fibrose e crude, formaggi stagionati, latte, acqua ed alcune bevande alcaline e senza zuccheri.
GLI ALIMENTI NEUTRI
Definiti anche come "alimenti cariostatici" (carne, pesce, uova e buona parte delle verdure, cotte e morbide), sono considerabili come neutri, aiutano a proteggere i denti anche senza un'adeguata igiene orale e sono ideali da consumare per uno spuntino o a fine pasto.
GLI ALIMENTI RIMINERALIZZANTI
Alcuni alimenti promuovono la rimineralizzazione dello smalto e neutralizzano l'acidità: in particolare il latte ed i formaggi, oltre a contenere fosfato, lipidi, caseina e caseinofosfopeptidi, sono anche un'ottima fonte di calcio e, insieme alla frutta secca, garantiscono un corretto apporto di aminoacidi utili per la salute del nostro cavo orale.
GLI ALIMENTI GIUSTI PER I BAMBINI
Il dottor Piero Altieri, membro della Commissione internazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (Sioi), ha spiegato: "Quando il bambino mette in bocca un alimento, una caramella o un bocconcino di pane, i batteri si muovono in un ambiente favorevole alla produzione di acidi. Ogni volta che il bambino ingerisce un alimento, il Ph della bocca si abbassa verso un gradiente acido, per riequilibrarsi dopo 2/3 ore. Ai genitori bisogna dunque consigliare l’adozione di una dieta basica anziché acida, ovvero la riduzione degli alimenti che contengono zuccheri che poi si trasformano in acidi ed attaccano lo smalto dei denti".
ATTENZIONE ALL'APPARECCHIO CORRETTIVO
I denti dei bambini, in particolare in coloro che montano apparecchi correttivi d’acciaio, sono soggetti ad un maggior rischio carie per la difficoltà nel pulirli. Quindi, prosegue il dottor Altieri, "a maggior ragione sono consigliati gli alimenti a basso rischio carie: significa evitare le merendine confezionate e preferire un finocchio, una carota o una mela. Oltre a rendere la saliva meno acida, svolgono anche una funzione detergente sulla superficie dentale e sulla lingua".
L'IMPORTANZA DELL'ACQUA
Bere acqua dopo aver mangiato è una forma di igiene orale ottimale: molte acque minerali contengono difatti la giusta dose di fluoro e sono ideali per prevenire carie dentali, in particolare nei bambini e nei ragazzi fino a 14 anni. Inoltre, bere quotidianamente un litro e mezzo di acqua minerale ricca di calcio aiuta ad assumere oltre il 30% del fabbisogno giornaliero di questo elemento (basti pensare che lo smalto dei denti è costituito per il 96% da composti di calcio).
GLI ALIMENTI "NEMICI" DEI DENTI
Attenzione a tutti gli alimenti acidi, agli agrumi, alle bevande dolci e agli zuccheri semplici, ma anche a miele, fruttosio, frutta candita, cereali, pane e dolci, tutti ad alto rischio di carie. Non si tratta di cibi da escludere completamente dalla dieta ma bisogna evitare di consumarli come spuntini o a fine pasto.
GLI ALIMENTI ANTI-CARIE
Ci sono, al contrario, degli alimenti che aiutano i nostri denti a non essere attaccati dai batteri in seguito alla fermentazione acida nel cavo orale: stiamo parlando di frutta fresca (non acida), frutta a guscio (anacardi, mandorle, noci e nocciole), verdure fibrose e crude, formaggi stagionati, latte, acqua ed alcune bevande alcaline e senza zuccheri.
GLI ALIMENTI NEUTRI
Definiti anche come "alimenti cariostatici" (carne, pesce, uova e buona parte delle verdure, cotte e morbide), sono considerabili come neutri, aiutano a proteggere i denti anche senza un'adeguata igiene orale e sono ideali da consumare per uno spuntino o a fine pasto.
GLI ALIMENTI RIMINERALIZZANTI
Alcuni alimenti promuovono la rimineralizzazione dello smalto e neutralizzano l'acidità: in particolare il latte ed i formaggi, oltre a contenere fosfato, lipidi, caseina e caseinofosfopeptidi, sono anche un'ottima fonte di calcio e, insieme alla frutta secca, garantiscono un corretto apporto di aminoacidi utili per la salute del nostro cavo orale.
GLI ALIMENTI GIUSTI PER I BAMBINI
Il dottor Piero Altieri, membro della Commissione internazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (Sioi), ha spiegato: "Quando il bambino mette in bocca un alimento, una caramella o un bocconcino di pane, i batteri si muovono in un ambiente favorevole alla produzione di acidi. Ogni volta che il bambino ingerisce un alimento, il Ph della bocca si abbassa verso un gradiente acido, per riequilibrarsi dopo 2/3 ore. Ai genitori bisogna dunque consigliare l’adozione di una dieta basica anziché acida, ovvero la riduzione degli alimenti che contengono zuccheri che poi si trasformano in acidi ed attaccano lo smalto dei denti".
ATTENZIONE ALL'APPARECCHIO CORRETTIVO
I denti dei bambini, in particolare in coloro che montano apparecchi correttivi d’acciaio, sono soggetti ad un maggior rischio carie per la difficoltà nel pulirli. Quindi, prosegue il dottor Altieri, "a maggior ragione sono consigliati gli alimenti a basso rischio carie: significa evitare le merendine confezionate e preferire un finocchio, una carota o una mela. Oltre a rendere la saliva meno acida, svolgono anche una funzione detergente sulla superficie dentale e sulla lingua".
L'IMPORTANZA DELL'ACQUA
Bere acqua dopo aver mangiato è una forma di igiene orale ottimale: molte acque minerali contengono difatti la giusta dose di fluoro e sono ideali per prevenire carie dentali, in particolare nei bambini e nei ragazzi fino a 14 anni. Inoltre, bere quotidianamente un litro e mezzo di acqua minerale ricca di calcio aiuta ad assumere oltre il 30% del fabbisogno giornaliero di questo elemento (basti pensare che lo smalto dei denti è costituito per il 96% da composti di calcio).
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